Con il 1973, Forlì trova il suo primo sponsor, Bancolini, e prova a confermare quanto di buono fatto negli anni precedenti. Invece qualcosa va storto, e la società romagnola per la prima volta manca la post season, piazzandosi quarta nel suo girone dietro alle due romane e al Padova. Iniziano anni oscuri, in tutti i sensi vista la difficoltà di reperire risultati e informazioni in generale; anni di vicissitudini e di partite disputate su terreni di ogni tipo, perlopiù campi da calcio adattati alla bell'e meglio. Con Milva Ceccarelli a fare da trait d'union tra il vecchio e il nuovo gruppo, esordiscono sul diamante le sorelle Tina (campionato 1974) e Patrizia Vitaliani (1977), e nella stagione 1982 indossa la casacca forlivese anche una giovanissima Monica Corvino. La squadra forlivese prende il nome di Libertas prima, di Expansion poi, si lega nel 1984 al marchio Italpaghe (che l'accompagnerà per diciassette anni), e difende a fatica il posto nel massimo campionato, denominato Serie Nazionale. Sfiorata più di una volta sul campo, la retrocessione arriva per scelta: alla fine del campionato 1984 la società si rifonda, cambia nome da I.E.F. a Softball Club Forlì, e riparte dalla quarta serie con le ragazze del settore giovanile. Giovanni Bombacci assume la presidenza.